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Drostanolone: il doping nascosto degli sportivi
Il mondo dello sport è spesso associato a valori come la lealtà, la disciplina e la sana competizione. Tuttavia, dietro le luci dei riflettori e le vittorie sul campo, si nasconde una realtà oscura e pericolosa: il doping. Gli atleti, spinti dalla pressione di ottenere risultati sempre migliori, sono sempre alla ricerca di metodi per migliorare le loro prestazioni, anche a costo della loro salute. Uno dei farmaci più utilizzati nel mondo del doping è il drostanolone, un potente steroide anabolizzante che ha guadagnato una reputazione di “doping nascosto” tra gli sportivi.
Che cos’è il drostanolone?
Il drostanolone, noto anche come Masteron, è un derivato sintetico del diidrotestosterone (DHT), un ormone steroideo naturale presente nell’organismo umano. È stato sviluppato negli anni ’50 come trattamento per il cancro al seno nelle donne, ma è stato successivamente abbandonato a causa dei suoi effetti collaterali androgeni. Oggi, il drostanolone è disponibile solo come farmaco veterinario per il trattamento di malattie come l’anemia e la cachessia (deperimento muscolare) nei cani e nei cavalli.
Tuttavia, nonostante sia vietato per l’uso umano, il drostanolone è diventato uno dei farmaci più popolari nel mondo del doping. È disponibile in diverse forme, tra cui compresse, iniezioni e creme, ed è facilmente reperibile sul mercato nero e su internet. Gli atleti lo utilizzano principalmente per aumentare la massa muscolare, migliorare la forza e la resistenza, e accelerare il recupero dopo l’allenamento.
Come agisce il drostanolone?
Il drostanolone è un potente steroide anabolizzante, il che significa che stimola la crescita dei tessuti muscolari e ossei. Agisce legandosi ai recettori degli androgeni nelle cellule muscolari, aumentando la sintesi proteica e riducendo la degradazione delle proteine. Ciò porta ad un aumento della massa muscolare e della forza.
Inoltre, il drostanolone ha anche effetti androgeni, il che significa che può causare cambiamenti fisici tipici degli ormoni maschili, come la crescita dei peli del corpo e la calvizie. Questi effetti possono essere particolarmente evidenti nelle donne che lo utilizzano, portando a una serie di effetti collaterali indesiderati come la virilizzazione (sviluppo di caratteristiche maschili).
Effetti collaterali del drostanolone
Come tutti gli steroidi anabolizzanti, il drostanolone può causare una serie di effetti collaterali, alcuni dei quali possono essere gravi e persino irreversibili. Tra questi ci sono:
- Ipertensione
- Alterazioni del colesterolo
- Problemi cardiaci
- Ginecomastia (sviluppo di tessuto mammario negli uomini)
- Acne
- Calvizie
- Disturbi del sonno
- Depressione
- Aggressività
- Infertilità
Inoltre, l’uso prolungato di drostanolone può anche causare danni al fegato e ai reni, aumentando il rischio di malattie croniche a lungo termine.
Il drostanolone come doping nascosto
Una delle ragioni per cui il drostanolone è diventato così popolare tra gli atleti è il fatto che è difficile da rilevare nei test antidoping. A differenza di altri steroidi anabolizzanti, il drostanolone non viene convertito in estrogeni nel corpo, il che significa che non può essere rilevato attraverso i test ormonali. Inoltre, ha una breve emivita, il che significa che viene rapidamente eliminato dal corpo, rendendo difficile la sua rilevazione nelle urine.
Questo lo rende un’arma potente per gli atleti che cercano di evitare i test antidoping e ottenere un vantaggio competitivo. Tuttavia, ciò comporta anche un rischio maggiore per la loro salute, poiché l’uso di drostanolone può essere più frequente e in dosi più elevate rispetto ad altri steroidi anabolizzanti.
Casi di doping con drostanolone
Nonostante i suoi effetti collaterali e il rischio per la salute, il drostanolone è ancora ampiamente utilizzato dagli atleti di diverse discipline. Nel 2019, il ciclista professionista italiano Davide Appollonio è stato squalificato per quattro anni dopo essere risultato positivo al drostanolone durante un controllo antidoping. Anche il pugile britannico Dillian Whyte è stato sospeso per due anni dopo essere stato trovato positivo al drostanolone nel 2019.
Tuttavia, questi sono solo alcuni dei casi noti di doping con drostanolone. È probabile che molti altri atleti lo utilizzino senza essere scoperti, rendendolo un vero e proprio “doping nascosto” nel mondo dello sport.
Conclusioni
Il drostanolone è un potente steroide anabolizzante che viene utilizzato dagli atleti per migliorare le loro prestazioni. Tuttavia, i suoi effetti collaterali e il rischio per la salute lo rendono un farmaco pericoloso e vietato per l’uso umano. Nonostante ciò, il drostanolone continua ad essere uno dei farmaci più popolari nel mondo del doping, grazie alla sua difficoltà di rilevamento nei test antidoping. È importante che gli atlet